
Status Ghost Diario di una schiava, ha rappresentato un viaggio condiviso. Il mio monto interiore smosso e modificato da una vita nuova, assieme a Milord. Condiviso perché, scrivendo a me stessa, mostravo a chiunque. Diario di una schiava non è mai stato una vetrina del bello, nascondendo il brutto. Un percorso Padrone schiava, proprio come tra innamorati, non è esente dai momenti bui ne tanto meno da reciproche cadute. Ma cosa crea differenza tra un momento bello ed un problema?
Non si era sbagliato: dopo circa 15 giorni ricevette una lettera di Moana con una sua splendida fotografia, ove Lei si diceva contenta di accogliere il suo invito per un week-end in riviera, lasciandogli il suo album di telefono. Insomma, alla fine di quei tre giorni, lei aveva marcato di seguirlo a Modena per un periodo di prova con, in angolazione, il matrimonio. E adesso vieni affinché ti voglio far vedere una avvenimento. Mentre scendevano le scale, lei epoca insolitamente silenziosa, forse per la tensione? Un brivido corse lungo la dorso di Moana e Mario che stava aspettando la sua reazione, vide un lampo di paura nei suoi occhi. Le disse in tono ironico. Autenticazione che era legata di schiena, seni, ventre e sesso non furono risparmiati e Moana sentiva ormai la carnagione bruciarle. Moana ormai non aveva nemmeno più la forza di gridare: si limitava a singhiozzare, madida di fatica. Gli chiese.
Sapevo che sapeva ogni cosa che avrei detto. Ma era inutile. Deglutii a fatica. Come mai? Digrignai i denti. Hai vinto. Sai che sono giorni che muoio dalla voglia di accedere, giusto?